L’insufficienza ovarica prematura (POI) è una condizione debilitante che porta a una cessazione prematura della funzione ovarica nelle donne sotto i 40 anni. I trattamenti attuali si concentrano sulla gestione dei sintomi attraverso terapie ormonali, ma non sono in grado di ripristinare la funzione ovarica. Tuttavia, una nuova ricerca pubblicata su Cell Stem Cell sta esplorando l’uso della terapia cellulare per trattare la POI.
Lo studio si basa sull’infusione di cellule staminali mesenchimali direttamente nelle ovaie delle pazienti. Queste cellule hanno la capacità di rigenerare i tessuti danneggiati e ripristinare la produzione ormonale e la fertilità. I primi studi su modelli animali hanno mostrato che le ovaie trattate con cellule staminali hanno ripreso la produzione di ovociti e ormoni riproduttivi.
Le prime sperimentazioni cliniche su pazienti umani sono in corso e i risultati iniziali sono promettenti. Alcune pazienti hanno riportato un miglioramento significativo della funzione ovarica e in alcuni casi anche una ripresa della fertilità. La terapia cellulare potrebbe offrire una nuova speranza alle donne affette da POI, migliorando la qualità della vita e ripristinando la loro capacità riproduttiva.
Questa terapia, sebbene ancora sperimentale, rappresenta una delle innovazioni più promettenti nel campo della medicina riproduttiva. Se i risultati clinici continueranno a essere positivi, la terapia cellulare potrebbe diventare una nuova opzione terapeutica per le donne con POI nei prossimi anni.
Fonte: Cell Stem Cell, 2023.